Il volume Aritmetica in pratica mostra come usare le cannucce come artefatto didattico per introdurre i concetti di decine e unità. Nel corso degli anni, nelle nostre attività abbiamo ampliato l'uso delle cannucce in piccolo e in grande arrivando a rappresentare dal millesimo al migliaio. Abbiamo anche acquistato e distribuito agli insegnanti, in comodato d'uso gratuito, quasi 500 mila cannucce. In questo approfondimento Valeria Rosso mostra alcune delle attività che si possono organizzare per rappresentare e manipolare i grandi numeri e i decimali.
In questo episodio:
00:00 Introduzione
02:59 Perché l'abaco confonde le idee
09:22 Come introdurre le cannucce in classe
16:33 Imparare i numeri grandi e piccoli con le cannucce
21:40 Un'attività con le cannucce: Messaggero silenzioso
27:32 Un'attività con le cannucce: Maestro e allievo
Ancora in tanti sussidiari sono presenti esercizi con l'abaco. Purtroppo l'abaco non permette di vedere le quantità. Si assegna a unità, decine e centinaia tre colori: blu, rosso e verde. Dopodiché una pallina rossa vale dieci e una pallina verde vale cento.
Dunque i bambini di sette anni che affrontano per la prima volta questo argomento sono chiamati a capire che una pallina può valere quantità diverse a seconda del suo colore, ma pochi hanno la capacità di astrazione necessaria a comprendere il meccanismo che sta alla base.
Il volume Aritmetica in pratica. Strumenti e strategie dalla tradizione cinese per l'inizio della scuola primaria di Maria Giuseppina Bartolini Bussi, Alessandro Ramploud e Anna Baccaglini-Frank ci mostra un modo completamente diverso di affrontare questo argomento: usando le cannucce. Le cannucce si possono raggruppare con degli elastici a dieci a dieci per formare le decine, poi raggruppare dieci decine per formare il centinaio. Il fatto che una decina comprende dieci unità è immediatamente visibile e ogni volta che un bambino ha un dubbio può in autonomia sciogliere la decina e contare le cannucce.
Noi di Biella Cresce abbiamo poi ampliato questo principio acquistando e distribuendo agli insegnanti che seguono la nostra Formazione continua, in comodato d'uso gratuito, quasi 500 mila cannucce. In questo modo ogni anno centinaia di bambini nel Biellese possono vedere anche numeri molto grandi rappresentati con le cannucce e percepire meglio le quantità. E anche tagliare una cannuccia in dieci parti per vedere il decimo, poi il decimo in altre dieci parti ottenendo il centesimo (un anellino di cannuccia alto circa due millimetri), infine tagliare il centesimo in altre dieci parti ottenendo il millesimo (un quadratino di circa due millimetri per due millimetri).
Sia la nostra esperienza diretta che i riscontri degli insegnanti che applicano questo metodo confermano che i bambini comprendono meglio e più stabilmente questi concetti, confermato ciò che la scienza ha scoperto già da molto tempo: che la matematica si apprende con il dominio visuo-spaziale, dunque va vista e manipolata con le mani per essere interiorizzata correttamente.
Quando entriamo in classe la prima volta con le cannucce, gettiamo a terra una grande quantità di cannucce e chiediamo ai bambini di contarle. Non diamo nessuna altra indicazione, quindi all'inizio perdono spesso il conto. Questa fase di errori e confusione può durare un po' di tempo, ma non interrompiamola perché anche quando sbagliamo costruiamo nuove sinapsi. A un certo punto qualcuno ha l'idea di raggruppare le cannucce per dieci così è più facile il conteggio, allora noi forniamo gli elastici e rapidamente si arriva a capire quante cannucce sono.
Una volta che le quantità sono state manipolate e interiorizzate attraverso attività e giochi, si possono introdurre i nomi e i simboli (k, millesimo; h, centesimo; da, decina; ecc.).
Iscriviti alla newsletter, ti aggiorneremo sulle nostre attività.